Una decina di miglia a motore (zero vento oggi) ed eccoci tornati alla base in Turchia per il checkout. Ormai mi posso considerare skipper a tutti gli effetti, ho fatto tutte le manovre del caso per fare il pieno di gasolio (116 litri, troppi secondo me, ci avranno fregati? ) e per l'ormeggio :-)!
Ieri sera serata piacevole in Pserimos, abbiamo scelto la taverna più ruspante del villaggio e nonostante questo abbiamo mangiato come sempre benissimo. Il gestore era un greco che ha fatto il meccanico sulle navi per 25 anni per i mari di mezzo mondo e tra le varie lingue parlava uno spagnolo perfetto, quindi per le ordinazioni ha fatto tutto Cristina.
Spiccato il volo da Bodrum eccoci di nuovo a Monaco tutti sani e salvi, accolti dalla pioggia e da gruppi di di ubriaconi barcollanti per strada, è iniziata l'Oktober Fest!
Che impatto partire da Bodrum e piombare qui, ma il peggio sarà il rientro in ufficio lunedì :-(
Greece 2011, Cyclades islands.
Sailing 2011
Unfortunately the trace on the map is the true route only of the last half of the trip, i wrote manually the first part, because we run out of memory of my Garmin Forerunner GPS device and lost the data. We sailed for a total of about 290 miles (nautical miles, 540 km!), a very long trip, and starting from Turgutreis (Bodrum Marina) and back, we touched the following islands:
Kalymnos, Astypalaia, Anaphi, Santorini, Ios, Naxos, Keros, Amorgos, Pningo, Levitha, Kalymnos, Pserimos
YouTube Mobile Movie
YouTube Camera Movie
GARMIN Connect GPS trace
The crew: Christoph (Skipper), Austrian Giorgio (Co-Skipper), Italian Ulrich, German Esther, Dutch Cristina, Spanish Johann, German Georg, Austrian Franziska, German |
sabato 17 settembre 2011
Turgutreis, vacanze finite.
venerdì 16 settembre 2011
Pserimos, i delfini !!!
Oggi Georg e Franziska sono partitig con il traghetto da Kalimnos, sono andati a Kos da dove rientreranno ad Athene in aereo.
Noi siamo salpati per l'isoletta di fronte, Pserimos e nel breve tragitto finalmente, dopo anni di vacanze in vela, abbiamo visto i delfini! erano 5, non molto espansivi ma hanno gironzolato per parecchio attorno alla barca, c'era anche un cucciolo, che spettacolo.
All'isola ci siamo fermati per un pò di snorkering e uno spuntino con i resti della kambusa, fasoliki avanzato e taziki fatto da noi :-)
Alla sera ormeggio (io al timone, oramai sono lanciatissimo!), nel piccolo porticciolo dell'isola, posto carinissimo, questa sera cenetta in uno dei 2-3 ristorantini con i tavoli direttamente sulla spiaggia.
giovedì 15 settembre 2011
Kalymnos, il ritorno...
Partiti da Levitha, tappa molto gettonata con le sue baie sottovento al Meltemi quando si torna dalle Cicladi verso il Dodecanneso, ed eccoci di nuovo a Kalymnos per il check-out dalla Grecia.
Ci aspettavamo un bel vento invece 20 miglia quasi tutti a motore a parte le ultime 3 presso l'isola dove il vento rinforza sempre. Ci eravamo abituati troppo bene in questa vacanza!
Eccoci di nuovo nella cittadina principale che oramai ci è molto famigliare, è la nostra terza visita (una all'andata e una 2 anni fa). Questa sera sono salito su al monastero che la domina dall'alto, vista stupenda con il tramonto.
Il paese è molto vivo, musica, bar, lo struscio sul lungomare, i ristorantini. Cena a base di pesce, ci siamo abbuffati come al solito di ogni ben di dio spendendo.... 81 Euro in 7 persone! da noi ci paghi solo l' aperitivo con quella cifra. Queste isole meno famose sono veramente economiche per un turista, ma anche un posto da turismo giapponese come Santorini dove si spende almeno un 30% in più è comunque sempre più economico rispetto al resto d'europa.
Domani ci sposteremo in qualche isoletta o baia nei dintorni, siamo riusciti a avere la barca un giorno in più, la possiamo consegnare entro sabato a mezzogiorno.
Pningo e Levitha
Questa mattina siamo salpati da Amorgos per iniziare il rientro verso il Dodecanneso e poi la Turchia. Nel canale previsti i soliti 6 Beufort (25 nodi!). C'era un pò di apprensione, forse per questo ieri sera le girls durante la sessione di Coca & Rhum, che si è protratta fino alle ore piccole, erano così interessate ad argomenti tipo se e quando la barca può scuffiare e come si usa la zattera di salvataggio :-) ....
Quindi 2 mani di terzaroli alla randa e subito un problema da risolvere, un passacavo di una delle borose stava cedendo, lo abbiamo messo in sicurezza con la cima di uno dei parabordi. Ma questa volta il Meltemi non era lì pronto ad aspettarci, forse ci siamo guadagnati il suo rispetto o semplicemente essendo partiti relativamente presto lo abbiamo preso in contropiede.
Così navigazione tranquillissima e rilassante con 15 nodi di vento per raggiungere Pningo e Levitha, 2 isolette molto piccole fra le cicladi e il dodecanneso. Qui il vento ha subito rinforzato e ci siamo fermati a Pningo, la più piccola, per pausa pranzo e bagno in un fiordo incredibile, stretto e tortuoso, ormeggio rischioso con vento forte. Nel fondo una spiaggia microscopica, una boa dove attaccarsi, una barchetta da pescatore ormeggiata, una casetta con annesso orticello e ovile. Più in alto una baracca con i pannelli solari e piccolo generatore eolico, c'era anche un cane e 2 capre a spasso incollate alla scogliera. Solo alla fine abbiamo visto e salutato da lontano l'uomo che vive lì, che posto incredibile! non c'è nemmeno copertura telefonica... no Internet, tragedia!
Dopo la sosta in questo piccolo paradiso siamo ripartiti per Levitha, a soli 10 miglia. Il Meltemi ci ha graziati, meno di 20 nodi, ma sotto raffica, protetti dalle onde dalle 2 isole abbiamo superato gli 8 nodi. Gran divertimento, scherzi e battute sulla musica da ascoltare a tutto volume (ci sono vari iPod a bordo) ed un bellissimo tramonto di poppa. Tutti hanno potuto provare a timonare.
Arrivati in rada a Levitha tutti i posti erano presi da una decina di barche, in giro ne abbiamo incrociate pochissime in questi giorni, sembra si siano date appuntamento tutte lí!
Abbiamo quindi ripiegato in un'altro anfratto dove abbiamo fatto un ancoraggio molto tecnico con ancora, tender in acqua e tanto di cima ausiliaria fissata a terra ad una roccia.
Incredibile l'efficenza raggiunta dall'equipaggio rispetto ai primi giorni, ora ognuno sa cosa deve fare e per l' Infanta gas e fridge non hanno più segreti, Esther è diventata una esperta randista e di movimentazione tender con la drizza dello spin :-) !
Questa sera Franziska ci ha preparato un piatto tradizionale greco: fasolakia, squisito! che sapori questa vacanza!
A tarda sera boat party in "silent mode" fino a notte inoltrata (captain Krisi, Franziska e Georg dormivano... no comment) in una location incredibile illuminata dalla luna piena, unica barca nell' insenatura, che spreco non aver fatto un vero party....
martedì 13 settembre 2011
Il mio primo ormeggio.
Piccola navigata a motore e ci siamo spostati a nord dell'isola nel porticciolo di Aigiali.
Finalmente ho messo in pratica il corso manovra che feci 2 anni fa, sono riuscito ad ormeggiare 43 piedi di barca con qualche refolo di vento fastidioso in uno spazio abbastanza ristretto in modo più che dignitoso ;-) ! sono molto orgoglione di me stesso!
Qui per la felicitá dell'Infanta de Spania c'è anche una spiaggia, neanche il tempo di finire l'ormeggio e si è precipitata saltando il Martini Time :-) !
Dimenticavo, tutti i porti dell'isola sono coperti da WIFI Free, potrei benissimo sopravvivere su questa isola :-) !
Amorgos.
Ieri sera solita cena in uno dei ristorantini del porto, ordiniamo sempre di tutto, così possiamo ogni volta provare tutte le specialità greche. Ieri sera avevamo pure la consulenza speciale di Franziska e Georg che si è scoperto hanno entrambi padre o madre greci :-) . Potremno partire per un viaggio attorno al mondo, a bordo si parla tedesco, spagnolo, italiano, olandese, greco, francese, inglese....
Per chiudere la serata un drink in una delle taverne e tutti stanchissimi a nanna.
Questa mattina dopo la colazione on board (sconsiglio di fare colazione in qualche caffè, per i greci la colazione è una cosa assolutamente sconosciuta) la crew ha preso un autobus per andare a visitare il villaggio principale e relativo monastero.
Io aspirando al CMOTD "crew member of the day" sono rimasto a rassettare la barca e forse dopo farò un trakking di esplorazione su qualche altura qua attorno.
Ciao
Giorgio
lunedì 12 settembre 2011
Amorgos
Dopo un bel bagno in uno scenario fantastico (vedi foto post precedente) e un bel piatto di pasta, siamo salpati per Amorgos, circa 10 miglia di navigazione.
Oramai il Meltemi lo conosciamo bene, partiti cattivissimi con 2 mani di terzaroli alla randa e fiocco ridotto, gran surfata sulle onde quasi al traverso con 25 nodi, troppo divertente al timone :-)
Ora siamo nel porticciolo di Amorgos, acqua, corrente e la solita cenetta deliziosa che ci aspetta in qualche taverna, il paesino é molto carino.