Sailing 2011

Sailing 2011, we will set sail on a Beneteau Cyclades 43.4 from Turgutreis (Bodrum, Turchia) September, Sunday 4th 2011, to the cyclades islands (Grecee) for 2 sailing weeks ...

Unfortunately the trace on the map is the true route only of the last half of the trip, i wrote manually the first part, because we run out of memory of my Garmin Forerunner GPS device and lost the data. We sailed for a total of about 290 miles (nautical miles, 540 km!), a very long trip, and starting from Turgutreis (Bodrum Marina) and back, we touched the following islands:

Kalymnos, Astypalaia, Anaphi, Santorini, Ios, Naxos, Keros, Amorgos, Pningo, Levitha, Kalymnos, Pserimos

YouTube Mobile Movie
YouTube Camera Movie
GARMIN Connect GPS trace



The crew:
Christoph (Skipper), Austrian
Giorgio (Co-Skipper), Italian
Ulrich, German
Esther, Dutch
Cristina, Spanish
Johann, German
Georg, Austrian
Franziska, German

giovedì 15 settembre 2011

Pningo e Levitha

Questa mattina siamo salpati da Amorgos per iniziare il rientro verso il Dodecanneso e poi la Turchia. Nel canale previsti  i soliti 6 Beufort (25 nodi!). C'era un pò di apprensione, forse per questo ieri sera le girls durante la sessione di Coca & Rhum, che si è protratta fino alle ore piccole, erano così interessate ad argomenti tipo se e quando la barca può scuffiare e come si usa la zattera di salvataggio :-) ....
Quindi 2 mani di terzaroli alla randa e subito un problema da risolvere, un passacavo di una delle borose stava cedendo, lo abbiamo messo in sicurezza con la cima di uno dei parabordi. Ma questa volta il Meltemi non era lì pronto ad aspettarci, forse ci siamo guadagnati il suo rispetto o semplicemente essendo partiti relativamente presto lo abbiamo preso in contropiede.
Così navigazione tranquillissima e rilassante con 15 nodi di vento per raggiungere Pningo e Levitha, 2  isolette molto piccole fra le cicladi e il dodecanneso. Qui il vento ha subito rinforzato e  ci siamo fermati   a Pningo, la più piccola, per pausa pranzo e bagno  in un fiordo incredibile, stretto e tortuoso, ormeggio rischioso con vento forte. Nel fondo una spiaggia microscopica, una boa dove attaccarsi, una barchetta da pescatore ormeggiata, una casetta con annesso orticello e ovile. Più in alto una baracca con i pannelli solari e piccolo generatore eolico, c'era anche un cane e 2 capre a spasso incollate alla scogliera. Solo alla fine abbiamo visto e salutato da lontano l'uomo che vive lì, che posto incredibile! non c'è nemmeno copertura telefonica...  no Internet, tragedia!
Dopo la sosta in questo piccolo paradiso siamo ripartiti per Levitha, a soli 10 miglia. Il Meltemi ci ha graziati, meno di 20 nodi, ma sotto raffica, protetti dalle onde dalle 2 isole abbiamo superato gli 8 nodi. Gran divertimento, scherzi e battute sulla musica da ascoltare a tutto volume  (ci sono vari iPod a bordo) ed un bellissimo tramonto di poppa. Tutti hanno potuto provare a timonare.
Arrivati in rada a Levitha tutti i posti erano presi da una decina di barche, in giro ne abbiamo incrociate pochissime in questi giorni, sembra si siano date appuntamento tutte lí!
Abbiamo quindi ripiegato in un'altro anfratto dove abbiamo fatto un ancoraggio molto tecnico con ancora, tender in acqua e tanto di cima ausiliaria fissata a terra ad una roccia.
Incredibile l'efficenza raggiunta dall'equipaggio rispetto ai primi giorni, ora ognuno sa cosa deve fare e per l' Infanta gas e fridge non hanno più segreti, Esther è diventata una esperta randista e di movimentazione tender con la drizza dello spin :-) !
Questa sera Franziska ci ha preparato un piatto tradizionale greco: fasolakia, squisito! che sapori questa vacanza!
A tarda sera boat party in "silent mode" fino a notte inoltrata (captain Krisi, Franziska e Georg dormivano... no comment) in una location incredibile illuminata dalla luna piena, unica barca nell' insenatura, che spreco non aver fatto un vero party....


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